Mica uno nasce così, di punto in bianco Maestrone. Maestrone ci si diventa, attraversando in ordine sparso: Pàvana, Modena (“piccola città, bastardo posto”), Bologna, gli studi magistrali, i primi rudimenti di chitarra da un falegname di Porretta, una manciata di complessini dai nomi più improbabili, l’erre moscia, una valanga di libri letti e fiaschi di vino scolati (non sempre e non necessariamente in quest’ordine), la collaborazione con la Gazzetta dell’Emilia, una fidanzata americana, Bob Dylan, la Naja, l’Università, diversissime altre stanze di vita quotidiana, e - naturalmente - canzoni su canzoni. Cominciate a scrivere più o meno intorno al novecentosessantaquattro del secolo scorso, e smesse per sempre - pare - nell’anno del Signore 2013, con la track-list de “L’ultima Thule”. Quasi cinquant’anni buoni, affatto robetta da niente: se firma, faccia e vocione corrispondono in toto al nome di Francesco Guccini, stiamo parlando di magistero dell’arte del comporre e cantare canzoni, c’è poco da scherzare e anche da aggiungere.
Si intitola in modo apodittico “Quattro chiacchiere con Francesco Guccini”, l’ennesima rilettura letteral-discografica del suo specifico, firmata da Federica Pegorin per l’editrice Effatà (2013), con alcune novità rispetto alla nutrita bibliografia antecedente:
- la prima - che farà scapicollare al computer adepti vecchi e nuovi del cantautore - è che il libro si scarica gratuitamente da tutti i maggiori store di ebook online (vedi su Amazon);
- la seconda è che si tratta di un libro-intervista (a parte quello, storico, pubblicato da Massimo Cotto non ne ricordo diversi altri);
- la terza è che comprende anche le dichiarazioni (molto “tecniche” e dunque interessanti) di alcuni dei suoi “musici" di lungo corso (Ellade Bandini e Vince Tempera, in primis);
- l’ultima che annovera un fumetto (di Federico Bollo) ispirato alla freschissima “L’ultima volta”.
Basta e avanza per un libretto agevole (si legge tutto in un paio d’ore) ma tutt’altro che superficiale, strumento di indagine ulteriore per scandagliare vita & miracoli artistici del più dotto e verboso dei cantautori italiani, senza la fastidiosa prosopopea da musicologo "so tutto io", ma con la credibilità dello studio attento e puntuale. Accompagna il botta e risposta, una dettagliata discografia (copertine e tracce di tutti gli album, compresi live e raccolte) in appendice