Era la notte del 20 agosto 1911 quando l'italiano Vincenzo Peruggia, decoratore e imbianchino, rubò la Gioconda di Leonardo da Vinci dal Louvre. Originario di Dumenza, un paese del nord della provincia di Varese, emigrato in Francia giovanissimo, Peruggia aveva lavorato anche al Louvre e partecipato ai lavori per la sistemazione della teca di vetro dove era custodito il dipinto, allora nel Salon Carré. Conosceva quindi benissimo il luogo e le abitudini del personale del museo.